Come ho già detto da qualche altra parte, il mio genere musicale preferito è il Rock, nelle sue varie forme, tuttavia mi piacciono molti altri generi tra i quali la Classica.
Esplorando il web e alcune piattaforme musicali in streaming, ho scoperto quelle che per me sono delle autentiche chicche e una di queste è (almeno per me) una giovane musicista che, fra le varie arti che esercita, risulta una brillante e bravissima organista. La sua nazionalità è il Regno Unito, il suo nome Anna Lapwood. Ella mi affascina perchè, a dispetto del suo aspetto minuto e delicato, riesce con grandissima abilità (insospettabile in una persona così giovane) a scatenare tutta la potenza e la maestosità di quel meraviglioso strumento che è l’organo a canna. L’aspetto che me la rende ancora più simpatica è il suo compiacimento, che esprime con un accattivante sorriso, nel tirar fuori tanta potenza da tale strumento, cosa che riesce a fare integrandosi alla grande anche in brani pop/rock come quello che vi presento nel video successivo in cui si esibisce nientepopodimeno che nella Royal Albert Hall:
Notate il suo compiacimento e il divertimento nel suonare in questo pezzo. Nel video seguente si presenta in una veste più classica eseguendo “Chevaliers De Sangreal”, tratto dal famoso film “Il codice da Vinci”.
Qui, invece, la si può ascoltare nel classicissimo “Clair de Lune” L. 75″ di Claude Debussy. Notare quanta dolcezza e delicatezza che in questa occasione infonde a quello strumento che nel primo filmato conduceva, per usare termini automobilistici, “a massima potenza”:
Suggerimento: se non disponete di un discreto impianto di riproduzione, perlomeno ascoltateli in cuffia o con buoni auricolari. Buon ascolto!