Paesaggio - Scatti di un amatore fra tanti

Nunzio Bilotta
fotografie amatoriali
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Caricamento miniature: attendere un attimo, prego.

©  foto: Nunzio Bilotta
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Chi non ha mai provato a fotografare un paesaggio che l’ha particolarmente colpito, sia stato un bel tramonto sul mare, uno scorcio di lago, una magnifica pianura con animali al pascolo, una montagna innevata  ecc. ecc. ?  Magari dopo lo scatto è rimasto deluso del risultato ottenuto che non corrispondeva a quanto lo sguardo prometteva?  Be’… è successo a tutti noi.
Un grande maestro della Fotografia, quella con la F maiuscola, tale Henri Cartier Bresson, diceva che nella vita di un fotografo “le prime  10.000 fotografie sono le peggiori”.   Non disperiamoci, quindi, se una volta che si comincia a fotografare qualche paesaggio non si ottengono gli effetti voluti. Bisogna provare e riprovare  tantissime volte, magari accompagnandosi con un buon manuale di fotografia che aiuta a superare gli automatismi delle macchinette e degli smartphone di oggi, aggeggi utili – magari per la fotografia di strada - ma che fanno loro la fotografia al posto nostro.   
Con l’esperienza (e un po’ di sacrificio) si imparerà a riconoscere la luce giusta, saperla gestire nelle  varie condizioni atmosferiche e in tutte le ore del giorno, notte compresa. Quest’ultima può regalare delle immagini assolutamente suggestive se solo la si impara a gestire unitamente alle tecniche di base della fotografia, valide per qualsiasi genere.
Personalmente preferisco la luce diurna, in tutte le stagioni tranne l’estate, stagione che qui al Sud  presenta una luce troppo dura per i miei gusti.  
A proposito di sud, devo dire che è qui nella mia terra, la Calabria, che ho trovato e trovo le mie principali fonti di interesse, soprattutto la Sila e la costa Tirrenica, scrigni di autentici tesori paesaggistici.   In essi,  come diceva Ansel Adams, “delle volte arrivo in certi luoghi proprio quando Dio li ha resi pronti affinché qualcuno scatti una foto”. Dite se le due foto sottostanti confermano o no quanto affermato (e da me modestamente condiviso) dal grande  Ansel Adams?

 

 

 

 
Sono circostanze che non si sono mai più ripresentate nel corso della mia vita fotografica!
Nunzio Bilotta

            


 
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Ho sempre pensato che la fotografia sia come una barzelletta, se devi spiegarla vuol dire che non è venuta bene. (Ansel Adams)
Ci sono due persone in ogni foto: il fotografo e l’osservatore. (Ansel Adams)
Non ci sono regole per una buona foto, ci sono solo buone fotografie. (Ansel Adams)
Delle volte arrivo in certi luoghi proprio quando Dio li ha resi pronti affinché qualcuno scatti una foto. (Ansel Adams)
Le immagini non sono figlie della realtà, ma sono figlie dell’uomo. Casomai sono nipoti della realtà. E sono parenti di Dio. (Leonardo Da Vinci)
La cosa più difficile in fotografia è rimanere semplici. (Anne Geddes)
L’acquisto di una macchina fotografica non fa di te un fotografo. Fa di te il proprietario di una macchina fotografica. (Anonimo)
Non esiste la fotografia artistica. Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. Nadar (Gaspard Félix Tournachon)
Molti ritengono che le mie immagini rientrino nella categoria delle “foto realistiche”, mentre di fatto quanto offrono di reale risiede solo nella precisione dell’immagine ottica; i loro valori sono invece decisamente “distaccati dalla realtà”. Ansel Adams
Fotografia. Un’austera e sfolgorante poesia dal vero. Ansel Adams
Le prime 10.000 fotografie sono le peggiori. Henri Cartier-Bresson
Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato. (Ansel Adams)
Una fotografia non è né catturata né presa con la forza. Essa si offre. È la foto che ti cattura. (Henri Cartier-Bresson)
Penso che un corso di fotografia dovrebbe essere obbligatorio in tutti i programmi scolastici perché ti fa non solo guardare il mondo, ma anche vederlo. (Anonimo)
Sono un voyeur e chi come fotografo non lo ammette è un cretino. (Helmut Newton)
E' vero che ogni fotografo è "voyerur"  ma guardare, in fotografia, è la necessaria fase antecedente al "vedere".  (Anonimo)
Scambierei volentieri tutte le immagini dipinte di Cristo con una sua foto. (George Bernard Shaw)
Una bella fotografia racconta una storia, rivela un luogo, un evento, uno stato d’animo, è più potente di pagine e pagine scritte. (Isabel Allende)
Imparare a vedere, è il tirocinio più lungo in tutte le arti. (Edmond De Goncourt)
Fare dodici buone fotografie in un anno è un ottimo raccolto. (Ansel Adams)
La mia attrezzatura è quell’insieme di oggetti che si trovano tra l’occhio e il cuore… (Wolf)
Una foto è l’espressione di un’impressione. Se il bello non era in noi, come potremmo mai riconoscerlo? (Ernst Haas)
– Una sera un mio amico che si diletta di fotografia, invitato a cena, mostrò alcune foto che aveva portato con sé.
La padrona di casa, guardandole, esclamò: “Bellissime, deve avere una macchina fotografica eccellente!”.
Al momento di andare via, il mio amico rivolto alla padrona di casa disse: …”Ottima cena: lei deve avere pentole di buona qualità!”. (Simon Evans)
Credo davvero che ci siano cose che nessuno riesce a vedere prima che vengano fotografate. (Diane Arbus)
Si riconosce facilmente il fotografo professionista in mezzo al gregge di turisti: è colui che nasconde la sua macchina. (Roland Topor)
La Terra è arte, il fotografo è solo un testimone. (Yann Arthus-Bertrand)
“Al commento - non ci sono persone in queste fotografie - in genere replico: - ci sono sempre due persone, il fotografo e l'osservatore.”  (Ansel Eastom Adams)











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